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Esperimento AI: mi sono presa gioco dei lettori  - Parte 4

Nello scorso blog post ho voluto giocare ancora di più con l'intelligenza artificiale... infatti tutto il contenuto dell'articolo è stato creato da una macchina, e non da me. Come ogni esperimento che si rispetti, ho cercato di spingere l'asticella un poco oltre, lasciando creare tutto il contenuto all'intelligenza artificiale e vedere il risultato. Potrai mai perdonarmi per questo inganno?

 

Il testo dell'articolo

Come indicazione iniziale per scrivere il testo, ho dato queste informazioni a ChatGPT, un'intelligenza artificiale dedicata alla creazione di testo scritto: 

Scrivi un blog post che parla di un esperimento artistico, dove un semplice schizzo di un omino che vola attaccato ad un gruppo di palloncini viene elaborato dall’intelligenza artificiale e trasformato in bellissime illustrazioni. Le immagini generate sono colorate, belle e allegre. Le immagini generate sono di diversi stili. 

Il testo è stato generato in meno di un minuto, l'ho tradotto automaticamente dall'inglese utilizzando deepl.com. L'ho letto e l'ho valutato: oltre ad essere molto didascalico, non mi faceva impazzire di entusiasmo, ma per portare avanti l'esperimento ho deciso di non modificarlo. Solo un paragrafo era ripetuto praticamente due volte, e ho deciso quindi di toglierlo. 

 

Le immagini generate dall'intelligenza artificiale

Ad accompagnare il testo generato, ci sono le immagini anch'esse create da una macchina. Abbiamo preso uno degli schizzi che avevo realizzato velocemente e poi scartato, per il biglietto di auguri con la mongolfiera (quello l'ho fatto io, giuro!!!) e lo abbiamo "dato in pasto" all'intelligenza artificiale per elaborarlo. 

Da schizzo a immagine elaborata, sfruttando l'intelligenza artificiale. 

Da schizzo a immagine elaborata, sfruttando l'intelligenza artificiale. 

Devo ammettere che le immagini generate sono stupende, almeno dal mio punto di vista. Nella mia testa non avevo valutato l'uso dei colori in quel modo, ed è stata quindi una vera sorpresa poter vedere le diverse direzioni che avrei potuto prendere per elaborare lo schizzo che avevo fatto. La valutazione di tecniche o colori può essere fatta in brevissimo tempo, utilizzando l'intelligenza artificiale per l'esplorazione. Secondo te questo significa barare, oppure sfruttare una nuova possibilità offerta grazie ad uno strumento innovativo?

 

L'aggiunta dei miei commenti

Per essere coerente con gli altri articoli del blog fatti in precedenza, ho aggiunto dei commenti sotto quasi ogni immagine generata. Quelli sono gli unici contenuti che non sono stati creati da una macchina, oltre allo schizzo di partenza. Mi sembrava "più credibile"... altrimenti mi avresti scoperta subito!  

 

Conclusioni sull'esperimento "parte 3"

Dal mio punto di vista, la generazione di materiali da considerare ultimati non è ancora ottimale: i testi sono didascalici, ripetitivi, e spesso i tempi verbali o lo stile di scrittura cambiano a distanza di poche frasi. Vanno riletti e sistemati, anche se come base possono forse essere di aiuto. Non so... 

Per la parte visiva e per l'uso che ne ho fatto io, credo che sia un ottimo strumento per fare delle valutazioni ed esplorazioni, per aiutare a scegliere la direzione da seguire. Non riesco, per quanto riguarda la mia attività, a considerarlo uno strumento per creare un'opera finita. Lo vedo di più come un tassello di un percorso più ampio. Poi va sicuramente considerato che l'intelligenza artificiale permette a persone che hanno poca manualità, o scarsa conoscenza di altre tecniche artistiche, di esprimere immagini che avevano nella testa ma non sapevano come esteriorizzare.

La tecnologia avanza e lo strumento "intelligenza artificiale" verrà migliorato e perfezionato sempre di più. Verranno inoltre scoperti nuovi campi in cui il suo utilizzo sarà utile: c'è solo l'imbarazzo di avere sufficiente creatività per identificarli. 

Spero tuttavia che vengano date delle basi legali e delle regolamentazioni per l'utilizzo delle AI. Oltre a questo, mi auguro anche che venga fatta della sensibilizzazione nelle persone, e nei bambini, per affrontare i problemi etici e morali che ne derivano.

 

 

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Sono Debora, laureata in Comunicazione visiva e lavoro come UX Designer. Cresciuta come autodidatta, da sempre ho fatto del disegno il mio passatempo più piacevole, dando vita alla collezione de "iCosini". Completano le mie grandi passioni il volo in aliante e la montagna.

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