Sui social impazzano i challenge, ovvero le sfide: sfide tra artisti o, quelle che preferisco, sfide con sé stessi. Più che sfide sono forse progetti, che hanno un intento chiaro fin dall'inizio e il cui esito non è per forza scontato, e solitamente anche difficile da raggiungere.
Nel 2021 ho deciso anche io di fare una challenge per sfidare me stessa: l'ho chiamata "La sfida dei due colori" e consiste nel creare 100 disegni colorati solo con due colori.
L'origine della sfida
Tutto è partito dal fatto che ho notato una debolezza nei miei disegni: l'uso dei colori. Trovo che utilizzo i colori totalmente a caso, senza prestare particolare attenzione alla composizione generale del quadro, ad avere una predominanza e dei colori di accento, ad avere in generale un equilibrio.
Quando guardo le illustrazioni di altri artisti sono spesso estasiata da questa capacità di gestire i colori, e di usarli magistralmente per indirizzare l'attenzione di chi guarda.
Nei miei disegni i colori sono a caso: uno per lo sfondo, uno per gli alberi, uno per i personaggi, altri per i dettagli... un arlecchino senza alcun senso.
Gli obiettivi della sfida dei due colori
Nella mia sfida dei due colori avevo in mente dei chiari obiettivi che volevo raggiungere, o meglio delle competenze che volevo allenare:
- pensare prima di disegnare: avendo solo due colori, sono obbligata a pensare prima di colorare. Quale dei due colori sarà il soggetto? Quale il colore di sfondo?
- mescolare i due colori primari in cerca di quelli secondari: non mi limito ad avere solo i due colori che mi sono assegnata, ma ho anche tutta la sfumatura che ottengo mescolandoli insieme.
- portare a termine un progetto con 100 disegni: fare i disegni piccoli è sicuramente una tecnica per agevolare la riuscita del progetto... tuttavia non è per nulla scontato!!! 100 disegni sono davvero molti, e quindi la sfida diventa intrigante.
La sfida dei due colori: realizzare 100 disegni colorandoli con solo due colori
Per rendere la sfida meno noiosa, ho deciso di dividere i 100 disegni in 10 serie da 10 disegni, ognuna colorata con una coppia di colori diversa. La scelta è stata puramente per non annoiarmi a usare sempre i soliti due, ed è stata vincente perché credo di aver imparato di più: ho imparato a mescolare coppie di colori che altrimenti non avrei forse mai mescolato.
1-10: giallo e blu
Ho iniziato subito con due colori primari, pensando potesse essere più facile. Dalla teoria del colore risulta chiaro che il colore tra il giallo e il blu è il verde. Avrei quindi potuto ottenere diverse gradazioni di verde, da quelli più freddi tendenti al blu, a quelli più chiari e accesi verso il giallo.
11-20: blu e rosso
Sempre seguendo l'idea dei colori primari, ho pensato di mantenere il blu e mescolarlo con l'altro colore primario, ovvero il rosso. Il colore risultante dovrebbe essere viola. Qui è sorta la prima problematica: i colori che avevo scelto non erano esattamente i primari, quindi il risultante non era esattamente viola, ma più un coloraccio tipo grigio. Molto difficile da dosare! Infatti nei primi colori ho usato il blu e il rosso diluiti con l'acqua per avere sfumature più chiare, senza però mescolarle. Poi però mi sono decisa ad unirli, e ad affrontare questa sfida con serietà e senza cercare scorciatoie.
21-30: viola e verde
A questo punto ho introdotto una nuova regola personale: ad ogni cambio di coppia colore, avrei tenuto un colore della coppia precedente. Non so perché ho deciso di farlo... forse per aggiungere una difficoltà: avevo appena imparato ad usare quel colore insieme ad un altro, cosa succedeva se cambiavo la coppia? Un altro motivo era quello di rendere più piacevole la transizione tra una coppia e l'altra, pubblicando i disegni sui social.
31-40: verde oliva e oro
Non contenta, ho voluto alzare ulteriormente l'asticella: cosa succede se uno dei due colori è un colore metallico? Si riesce a mescolare con un altro per ottenere un terzo colore? LA risposta si vede facilmente nei disegni che ho fatto: no, non si riesce ad ottenere un terzo colore. Ho quindi dovuto giocare sulla sfumatura del verde, e lasciare che l'oro giocasse come punto di accento. Sebbene il risultato sia strano rispetto agli altri disegni, non mi dispiace affatto: anzi, da qui ho deciso di introdurre in tutti i miei disegni un qualche tocco con il colore metallico, un'accento qua e là.
41-50: verde e terra di Siena
Per arrivare a metà sfida sono tornata sui colori "normali", o diciamo ho abbandonato quelli metallici. Mi sono però spinta verso quei colori che non avevo mai usato ma che fanno una certa impressione di "artista vero": che colore è il terra di Siena? Ho scoperto essere una bellissima tonalità tra l'arancione e il marrone, davvero piacevole da usare e fantastico da mescolare con gli altri colori.
51-60: terra di Siena e turchese
Il terra di Siena mi è piaciuto così tanto che ho deciso di mescolarlo anche con il turchese. Il risultato? La coppia di colori che preferisco in assoluto, e che uso ancora spesso nei miei disegni. Il contrasto dei colori è stupendo, e mescolati insieme si riescono ad ottenere dei marroni o dei verdi. Davvero una coppia sorprendente e versatile!
61-70: turchese e viola
Anche questa coppia di colori è stata sorprendente: mescolati insieme si formava un bel blu, abbastanza profondo, e delle piacevoli gradazioni di viola più calde e altre più fredde.
71-80: viola e giallo
Viola è giallo sono due colori secondari, e uniti insieme mi creavano una serie di gradazioni marroni. Avere un terzo colore così diverso dai due genitori è particolarmente utile e rende le cose decisamente più facili.
81-90: giallo e rosso
Dopo due secondari, sono tornata a mescolare due primari, ovvero la coppia che mi mancava: giallo e rosso. Sapendo che si sarebbe formato l'arancione, era abbastanza prevedibile gestirli. Tuttavia i disegni che ne risultano sono ovviamente molto caldi e brillanti, agli antipodi rispetto alla coppia viola-turchese.
91-100: rosso metallico e turchese
Infine torno a complicarmi la vita, scegliendo un rosso metallico molto scuro e il turchese. Dal vivo il risultato non è male, ma è praticamente impossibile fotografarlo: il rosso metallico è davvero troppo scuro ed è difficilissimo mostrarlo in fotografia.
Conclusione della sfida di 100 disegni
Per prima cosa mi sono detta "brava"! Sì, perché sono riuscita a portare a termine la sfida. Ho creato cento disegni e li ho colorati con solo due colori alla volta. Arrivare alla fine e vedere tutti i disegni insieme è estremamente soddisfacente e inoltre ho la sensazione che anche i disegni più bruttini sono fantastici nella serie: se presi singolarmente non mi sarebbero piaciuti e sarei stata probabilmente delusa di averli disegnati, vederli insieme agli altri, formando una serie di 100 disegni, dona loro un fascino particolare.
Ho imparato a pensare ai colori e alla composizione finale prima di utilizzarli e mescolarli? Penso di sì, anche se non posso dire di aver finito di imparare. Non penso sia una mia particolare abilità, perciò dovrò continuare ad allenarla e a perfezionarla. Tuttavia, con questo progetto sono sicuramente migliorata, e quindi sono soddisfatta.
Ho imparato a mescolare due colori per ottenerne un terzo? Anche in questo caso direi proprio di sì! Ho scoperto coppie di colori che mi appassionano e che utilizzo oggi ancora più volentieri, perché so come elaborarli e come valorizzarli. Ho scoperto il terra di Siena, che mi sembrava un colore per "artisti veri" (un po' per fare i fighi, diciamo... ) e ho invece scoperto essere un colore estremamente versatile, utile, piacevole da utilizzare. Ho anche imparato ad apprezzare i colori metallici, per aggiungere preziosità o luminosità ad alcuni elementi.
Quale è la coppia di colori che hai preferito? O c'è un disegno che proprio ti è piaciuto più degli altri? Fammelo sapere nei commenti!!!
Se invece decidi di fare anche tu la sfida dei due colori, taggami sui social! Mi farebbe piacere vedere i tuoi risultati!
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