Un diario di vacanza illustrato
Questa estate 2022 sono andata in vacanza in barca a vela in Croazia. Ho voluto realizzare un diario delle vacanze illustrato, per avere un ricordo ancora più indelebile di questa esperienza.

Un'illustrazione composta da tante illustrazioni quadrate
Solitamente mi piace realizzare le mie illustrazioni con la tecnica tradizionale: diciamo che mi piace sporcarmi le mani con inchiostro e colori. Questa volta però ho voluto sperimentare il disegno digitale. Per darmi una sfida, ho deciso di illustrare le due settimane di vacanza in barca a vela che ho fatto a luglio in Croazia.
Incastrando una forma con l'altra, ho creato un'unica grande tela dove imprimere le mie avventure, i ricordi e le emozioni che ho provato. Ho cercato di dare un significato ad ogni sezione del disegno, spiegandolo a parole sui social network.


Il ninja: il mio alter ego e protagonista
Ho lasciato che fosse il piccolo ninja a vivere le avventure al posto mio, nel disegno. Questo è il personaggio ricorrente nei miei disegni. Mi piace pensare che lui può simboleggiare ognuno di noi. È la parte forte che c'è in ogni persona, che nonostante la sua forza è capace di emozionarsi e stupirsi. È capace di meravigliarsi.

La casa è dove butti l'ancora.

Felicità è: quando un amico ti passa a trovare a sorpresa, e senti il tuo nome risuonare nella baia! Il cuore mi ha fatto un tonfo di gioia quando ho visto Ulisse la barca, capitanata da Matteo, che si avvicinava alla nostra! Che piacevole saluto!

iCosini è un filtro da avere sugli occhi, per vedere il mondo con un po' di magia. Come quando, in vacanza, ci siamo ritrovati a passare di fianco ad una serie di isolette... che erano evidentemente la schiena di un drago semisommerso nel mare!

Rallenta... fai un passo alla volta, una bracciata alla volta.

Tra le meraviglie che ho visto c'è anche una fantastica medusa "pulmo": spaventosamente grande e ipnoticamente innocua. Un incontro sorprendente ed emozionante.

Illustrazione digitale: una bella scoperta
Affrontare una tecnica nuova è sempre emozionante: da un lato la frenesia del nuovo, dall'altra la paura di non essere all'altezza, oppure di ricevere una delusione. Per me è stata una bella scoperta: è una tecnica flessibile, diversa dal disegno tradizionale. Non è facile, come potrebbe sembrare ad una prima occhiata: le difficoltà sono diverse da quelle che incontro solitamente con carta e matita.
